Il mondo intorno a noi

Notte prima degli esami… 30 anni dopo

Questo non lo avevo proprio considerato: riprovare la medesima emozione di quella lontana notte, la paura di fallire, di fare tardi, di non essere perfetta nell’unica cosa che non mi costava fatica: studiare.

Domani sarò di nuovo a scuola per il primo giorno di maturità.

30 anni dopo.

A tutti i maturandi vorrei dare un abbraccio e dire: state tranquilli, comunque vada a settembre non sarete più gli stessi.

Non verrete valutati per ciò che siete, ma per quanto sapete di quel dato argomento che, magari, per sfortuna non avete ripassato o non avete mai compreso, ma non siete mai stati il vostro voto. Non siete un 100 o un 75 o un 60. Siete semplicemente voi che chiudete il primo cerchio della vostra vita.

Fidatevi di una vecchia maturanda: impegnatevi, date tutti voi stessi e poi dimenticate l’esame di maturità.

Andate avanti, ragazzi, e costruitevi un mondo migliore di quanto vi stiamo lasciando.

Viaggiate, leggete i classici, ubriacatevi d’amore, ballate, cantate, perdetevi in un museo, guardate i film in lingua originale con i sottotitoli, provate cibi nuovi, scalate le montagne più impervie, sia letteralmente che metaforicamente, imparate a suonare uno strumento, e, soprattutto, ridete.

Ridete fino alle lacrime, perché tra trent’anni ripenserete con dolcezza a questa notte, indipendentemente da come sarà andato l’esame.

In bocca al lupo maturandi e… Ad maiora semper.

Il mondo intorno a noi

Le notti

Ci sono notti in cui senti l’orologio ticchettare lento e il rospo gracidare nel canale.

Ci sono notti in cui il gocciolare della pioggia dovrebbe cullarti in un mondo di sogni, anziché scandire i secondi.

Ci sono notti un cui i tuoi compagni sono il ronzio del frigorifero e il russare del barboncino.

Ci sono notti in cui il respiro dei tuoi figli è il balsamo che cura il tuo cuore scheggiato.

Ci sono notti in cui vorresti solo dormire, ma non puoi: la mente viaggia veloce in un’iperbole di pensieri.

Ci sono notti in cui la casa respira e ti godi ogni suono mentre un’alba fredda illumina l’orto e bagna i gigli di luce bianca.

Ci sono notti fatte per dormire e ci sono notti fatte per vivere.

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