La casa è vuota, desolata, guscio che protegge e respinge.
Orfana di figli, lo smarrimento tra le mura, fuggo per realizzare un sogno adolescenziale: essere felice solo con uno biglietto e una borsetta rosa.
Parto. Così, all’avventura, senza pensarci troppo.
Porto con me solo due bluse bianche e due pantaloni neri ché i grigi non mi si addicono, un abito ceruleo, un gloss fucsia e un uno zaino da riempire di bellezza.
