Come sapete amo la resilienza, la capacità innata che abbiamo di fronteggiare le difficoltà.
In questi ultimi giorni di febbraio il Friuli Venezia Giulia è stato flagellato dalla bora e oggi sta arrivando il burian.
Gli uccellini fanno molta fatica ad alzarsi in volo, gli arbusti sono piegati sotto gli implacabili colpi di questi terribili venti invernali e dai campi vicini si alzano nubi di terra e polvere.
Ma, tu, stoicamente, resisti. Te ne stai lì a fronteggiare le folate di vento come se le tue zampette fossero cementate nel porfido. Sei assolutamente concentrata nella tua missione: la sopravvivenza.
Che posso dire? Ti stimo, sorella, e spero di essere altrettanto forte e resiliente. Se un piccolo essere come te affronta il freddo ed il vento con tenacia e coraggio, io devo assolutamente prendere spunto da te e non arrendermi di fronte alle sfide che Ariel e Davide mi presentano quotidianamente.
Non ti abbraccio perché sarebbe uno scontro fisico impari. No, non per te, ma per me che sono assolutamente e definitivamente entomofobica e faccio la bulletta solo perché un vetro antisfondamento ci divide.
Adesso mando Luca a metterti al caldo.
Ciao, sorella!