Ti rivedo correre felice tra statue antiche e fontane zampillanti. Hai quasi 3 anni, un sorriso contagioso e manine grassocce che muovi velocemente.
I narcisi sono in fiore e abbiamo appena ricevuto la riconferma della diagnosi.
Tu ci precedi ignara che il nostro mondo, dopo un’estenuante serie di capriole, si è definitivamente capovolto. Da oggi lo guarderemo con i tuoi occhi cercando di interpretarlo alla tua maniera.
Continui a correre, farfalla tra i fiori.
Papà ed io camminiamo vicini, spalla a spalla, le mani nelle tasche dei giubbotti ai quali ci aggrappiamo come salvagente.
Ci siamo fermati qua per raccogliere i frammenti dei nostri cuori e delle nostre anime.
Ogni volta che vedo un narciso ripenso a quel giorno giallo e blu.