I più agè come me, appena sentono queste 4 parole, ripensano subito a Michele, l’intenditore di Glen Grant.
30 anni dopo, il caro, vecchio Michele, sarà ormai un pensionato che degusta whisky in casa di riposo.
Michele, però, può stare tranquillo: abbiamo la sua degna erede.
Ovviamente, essendo minorenne, per ora si sta esercitando con la Coca Cola (beve la Pepsi solo come maestosa concessione a noi poveri di spirito e di gusto che pensiamo di potere sovrapporre le due bibite).
Appena versiamo la Coca Cola nel bicchiere, ne controlla il colore, il livello di schiuma e le dimensioni delle bollicine. Quindi avvicina il bicchiere all’orecchio per verificarne la frizzantezza ed infine ne prende un piccolo sorso che passa e ripassa in bocca. Se la Coca è di suo gradimento, allora continua a berla. Se non le piace, fa questa fine…
E niente, anche oggi il bicchiere di Ariel è mezzo pieno perché la mamma ha finalmente capito che è meglio acquistare le bottiglie da mezzo litro di Coca e preservarne la frizzantezza.