Ok. Siamo in guerra.
E non sto parlando di Usa e Corea del Nord, ovviamente. Quelle sono scaramucce da niente, in confronto.
La battaglia dello Smartphone sta mietendo le prime vittime.
Attualmente Ariel è in vantaggio per 1 a 0. In cui 1 sta per “iPhone della mamma letteralmente buttato nel cesso”.
E tutto perché era volutamente scarico. Mannaggia al mio cervello neurotipico.
Ragionamento della sottoscritta: “Se è scarico, non lo usa.”
Ragionamento di Ariel: “Se è scarico, va bene solo per il water. E, mammina cara, ringrazia che non ho pure tirato lo sciacquone!”
Ok.
Devo diventare più autistica.
Io posso essere autistica.
Io sono autistica.
Ok.
Un cane bianco è un’idea diversa di cane rispetto ad un cane nero e quindi è una specie animale diversa.
Blackie in casa è un’idea di cane diversa da Blackie in cortile e quindi sono 2 cani.
La mamma con gli occhiali è la mamma serena, la mamma senza occhiali è una mamma imprevedibile (*) e quindi sono 2 mamme diverse e io esigo che la mamma porti gli occhiali.
Cogito ergo sum… I dettagli ampliano all’ennesima potenza il campionario delle idee di Ariel.
Quindi… Compro un cellulare nuovo. Compro una cover nuova. Se il ragionamento funziona Ariel non lo toccherà perché non è più il mio cellulare.
Incrocio le dita sperando che per una volta Ariel mi stupisca e non generalizzi il concetto: in questo è piuttosto atipica perché generalizza fin troppo bene… soprattutto quando si tratta di tecnologia!
E il bicchiere mezzo pieno? Beh… Oggi è stato sostituito da un wc pieno di iPhone!
P.S. Onde evitare di sfidare la fortuna, la nuova cover, ovviamente, sarà impermeabile.
(*) tolgo gli occhiali solo per ridere a crepapelle o per piangere, stati emotivi che Ariel non sa mai come interpretare