Caro Gesù Bambino,
Quest’anno sono stata particolarmente buona e brava:
Mi sono sforzata di cucinare tutte le sere qualcosa che non fosse semplicemente uscito dal congelatore;
In fila alla cassa ho lasciato passare le persone con poche cose… tra parentesi… un grazie ed un sorriso non vi ucciderà…;
Ho cercato di essere gentile anche con chi si sarebbe meritato la dedica di un “vaffaday” honoris causa;
Mi sto rimettendo in pari con la biancheria da stirare, ma come ben sai Roma non è stata costruita in un giorno;
Sopporto il continuo cicaleccio di Davide su montagne, rifugi, bandiere e capitali del mondo con il sorriso sulle labbra e cercando di mostrarmi interessata anche se il mio cervello nel mentre pensa: “Lagazuoi? Rifugio che?… la capitale di cosa?” Tanto varrebbe che mi parlasse di astrofisica nucleare… Qui lo dico e qui lo nego, Caro Gesù Bambino, ma se sommassimo le parole di Davide a quelle di Ariel e ne facessimo la media procapite… sarebbero comunque 2 chiacchieroni da cartellino rosso, espulsione dalla classe e giretto in Presidenza!!
E qui veniamo alle note dolenti: quest’anno mi sono presa con largo anticipo per darti il tempo di organizzarti. Puoi, per piacere per piacere per piacere, far parlare Ariel?
Noi ci stiamo impegnando tanto, ma forse c’è bisogno di una “spintarella”… Dài, lo so che la Nonna Nene ti sta tarmando l’anima da quando è salita farti compagnia… su, accontentaci!! Fai parlare Ariel!
Grazie mille in anticipo e, come al solito, il 24/12 troverai latte e biscotti!
Katjuscia
R.S.V.P.! Sarebbe gradita risposta… possibilmente avvallata dal notaio! Non che non mi fidi, ma di questi tempi…
P.S. In caso di risposta negativa, mi rivolgerò a Babbo Natale (ringrazia pure la globalizzazione!)
P.S. per il Babbo Barbuto con cui, visti i turni degli ultimi 3 mesi, condivido sporadicamente la casa: se i 2 di cui sopra non faranno niente, tu mi dovrai regalare queste! Quindi prega, Apollonio, prega!!