Ei fu. Siccome immobile,
dato lo schermo annerito,
stette l’iPhone dorato
per sempre ammutolito.
Ebbene sì. Oggi Ariel ha sterminato il terzo iPhone della sua carriera di quality tester.
Il primo nel lavandino.
Il secondo nel water.
Il terzo nel bidet.
O odia la mela sul retro (assai probabile visto la sua dieta no-vegan) oppure sta cercando di farmi passare all’iPhone 8.
Per ora ho deciso che il prossimo telefono non sarà Apple… perché sbagliare è umano, ma insistere con Ariel (sognando di spuntarla) è diabolico.
Oggi il bicchiere è mezzo pieno dell’acqua usata per fulminare l’iPhone e della speranza che, avendo Ariel ormai testato tutti i sanitari di casa, il prossimo telefono arrivi almeno alla scadenza della garanzia. (*)
(*) un giorno vi racconterò come ho veramente vissuto questo evento sul momento, ma per ora ridiamoci su!