Nell’arco di 15 giorni Ariel ha distrutto un notebook (annegato nella Coca), un tablet (morto di consunzione) e il mio smartphone (schermo distrutto – nonostante il vetro protettivo temperato – e scocca piegata). Poiché in casa era rimasto solo il suo Samsung, Luca è corso ai ripari e ha acquistato un cellulare per le emergenze immediatamente denominato la “baracca”.
Dopo 10 minuti di valutazione a distanza, Ariel lo ha preso e analizzato. Appurato che non ha il touch screen, che non ha internet e che la tastiera serve solo a bloccare la SIM, profondamente sdegnata, ha abbandonato la “baracca” in mezzo al corridoio. Posso serenamente affermare che è decisamente più resistente di tutti gli smartphone in commercio e di avere l’innegabile vantaggio di non essere apprezzato dalla piccola autistica nativa digitale.
Tutto bene quindi…
No, perché adesso Luca deve fare un corso accelerato di cellulare old-barac-style. E pensare aveva imparato ad usare lo smartphone in 6 comodi mesi. 🤦🏼
Che dire? Siamo tornati in pieni Anni ’90.
Ora che ci penso… Adesso lavo la DeLorean così domani vado a fare spesa con quella.
Buon cincin d’annata a tutti e che il barricato sia con voi!