“MI RI-FIU-TO!”
“Daì, Davide, non fare il bambino.”
“È proprio perché non lo sono che MI RI-FIU-TO di mettere quella roba!”
Beh, se non altro divide correttamente in sillabe… Lo farò presente al professore di italiano al colloquio della prossima settimana.
“Non sono così male…”
“Allora mettile tu se ti piacciono tanto…”
Ha ragione… Non posso francamente dargli torto… Un decenne in scadenza… Ops… Un UNDICENNE ha una propria dignità e uno status sociale da difendere con le unghie con i denti.
“Va beh, ma almeno per andare a fare la spesa… Non dico a scuola…”
“E se al supermercato incontro uno dei miei compagni? A me fanno proprio schifo, non le voglio proprio indossare da nessuna parte: è come andare in giro con un pannolone sulla faccia!”
E su questa affermazione cala il sipario, si spengono luci e mi tocca dargli mestamente ragione.
“Mamma, sai, ho trovato 18 funzioni alternative a quelle mascherine schifose…
- Come ti ho già detto, pannoloni;
- Pannolini;
- Assorbenti;
- Pannolini per cagnoline…”
“Va bene, Davide, tutte le varie di pannolini e pannoloni in commercio…”
Riprende imperterrito: “
- Mutande;
- Fazzoletti;
- Fionda;
- Petardo;
- Mascherina per gli occhi per i voli intercontinentali;
- Cappuccio;
- Bombe chimiche per emanazione di gas tossici;
- Fascia per i capelli simil calciatore dei poveri;
- Scaldacollo…”
“Ok, Davide, ho capito, niente mascherine della Presidenza del Consiglio dei Ministri per te, ma ti ricordo che ci sono persone che…”
Sto per partire con un panegirico d’annata sugli sprechi e sull’importanza di rispettare ciò che si riceve, quando mi rivedo seduta al tavolo della cucina con mia mamma che mi dice “Mangia i carciofi: pensa ai bambini dell’Africa…” e mi trattengo appena in tempo.
L’adolescenza è entrata prepotentemente in questa casa con un UNDICENNE che sta crescendo troppo in fretta.
Se ripenso a questo primo decennio con lui ci sono molte lacrime, ma sono decisamente i sorrisi a prevalere…
A due anni parlava de “la lula, le telle, apascio” (la luna, le stelle, lo spazio), a 7 di “croccantezza e sapidità” mentre recensiva ogni cosa gli portassi a tavola, a 8 degli stati canaglia, a 9 di Goering e Goebbels… Oggi parliamo di pannoloni. Che dire… Un ragazzino decisamente in anticipo sui tempi, un cuore enorme sempre pronto ad aiutare e un umorismo sottile e sagace che brilla negli occhi scuri occhi cinesi.
Davide,
Nei prossimi 10 anni spero di sentirti parlare di amici e di amore, di sport e di vacanze, di sogni realizzati e da realizzare, di esami superati ed esami andati male; di conquiste e fallimenti, ché la forza di un uomo (o donna) non sta nell’essere perfetto, ma nel rialzarsi con dignità da una caduta e soprattutto nella capacità di amare senza paura. Ti auguro che la persona che amerai ti dia tanto tanto amore, tutto quello che meriti e ti prometto che cercherò di essere una suocera discreta, soprattutto se passerà il test di ammissione nella nostra famiglia.
Buon compleanno, amore mio! Ti voglio bene.
La tua mammuzzolina tanto birichina.
