“Mamma, Santa Lucia non è passata… Non sono stato bravo?”
Sguardo triste, orecchie spioventi come Baloo quando ha combinato un guaio.
“Ma no, ma che dici?! Tu sei sempre bravissimo, ogni tanto combini qualche birichinata, ma sei un bambino gentile, generoso e dolcissimo.”
“Santa Lucia, però, non è passata…”
E buongiorno a tutti!
Sono in crisi, il mio cervello viaggia veloce, valutando come rispondere a Davide. Sono a un bivio: continuo a parlare di Babbo Natale & Friends, invento una storia e mantengo vivo il suo mito del Natale o dico la verità e preservo la sua autostima? Decido in fretta, so qual è la cosa giusta e con la morte nel cuore…
“Ti devo confessare una cosa: la Befana, Babbo Natale, Santa Lucia, San Nicolò non esistono: i regali che trovi in questo periodo sono i doni che le mamme, i papà, i nonni e gli zii scelgono con tanto amore per i loro bambini. Quest’anno non sono riuscita a prenderti il regalo per Santa Lucia, scusa… Eravamo via e non ho fatto in tempo…”
“Davvero, mamma?”
“Sì, davvero…”
Gli occhi si riempiono di lacrime, il labbro inizia a tremare. So che gli sto assestando un duro colpo, ma preferisco preservare la sua opinione di sé: lui è un sognatore, ha un animo creativo, ma è anche molto razionale e, soprattutto, ha poca stima di se stesso. Lo abbraccio forte, poggio il mento sulla sua testolina (quando è cresciuto così tanto, chi lo ha permesso?) e parto con il pistolotto:
“Davide, il Natale non è Babbo Natale e la Befana o Santa Lucia: il Natale è stare insieme, volersi più bene, cercare di essere migliori. È per questo che io non ho mai smontato l’albero in taverna: Pino deve ricordarci che ogni giorno è Natale e che ogni giorno dobbiamo cercare di essere buoni pazienti con gli altri. A volte non ci riusciamo, ma almeno ci possiamo provare… Il Natale è il piacere di donare, non di ricevere, anzi, se vuoi, quest’anno mi aiuterai a scegliere i regali. Ti va di fare l’Elfo… della Befana?”
“Sì, mamma, che bello!”
“Benissimo, allora appena avremo un attimo, inizieremo a pensare ai regali. Tu cosa vorresti?”
“Non lo so, mamma… ”
“Facciamo così: il regalo sarà una sorpresa così avrai ancora un po’ di aspettativa sul Natale. Che ne pensi?”
“Aggiudicato! … Mamma, i miei amici lo sanno? E Ariel?”
“Alcuni sì, altri no… Nel dubbio, fai finta di crederci ancora e questo sarà un regalo molto generoso che farai a tutti loro: preservare il sogno di una notte magica. Ma davvero non sospettavi nulla? Io pensavo che avessi capito tutto quando mi hai chiesto perché Santa Lucia e la Befana usavano la stessa carta da regalo per i pacchetti…” (Ebbene sì, ho pure fatto questo errore, ma dovevo finire il rotolo…)
“No, avevo capito che fatine, gnomi ed elfi non esistono, ma Babbo Natale…”
“Mi dispiace averti rovinato il Natale…”
“Non me lo hai rovinato, sarà solo diverso.”
È vero, Davide, sarà un Natale diverso, il migliore di sempre, il più bel Natale che tu abbia mai avuto.
Parola di Mamma Natale.
P.S.: ho chiesto al Bambino Gesù che faccia nevicare a Natale, ma, nel dubbio che lui sia impegnato, sto valutando questo acquisto.
P.P.S.: Apollonio, so che leggi: questa volta ti è andata bene, ma toccherà a te dirgli che anche gli extraterrestri non esistono!
Complimenti per come hai saputo gestire questa cosa, ne prenderò spunto quando arriverà il mio momento…
Grazie!
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