Prologo: storia del nome di Ariel

Oggi voglio parlarvi del nome della Princess.

Penso che le “storie” per poter essere capite ed apprezzate debbano sempre avere un inizio che illustri bene come si sia arrivati allo stato delle cose.

Quando eravamo “incinti” di Davide (Luca ha avuto due meravigliose gravidanze solidali durante le quali era ingrassato più di me), non avevamo dubbi. Il nostro primogenito si sarebbe chiamato Davide, “amato”.

Per Ariel, invece, eravamo molto indecisi… Giada, Ambra, Maddalena, Stella, Michela, Benedetta, Cinzia, Mariastella e, ovviamente, Ariel.

Mi dispiace deludere i fans della Disney, ma a me piaceva Ariel fin dalle scuole superiori quando lessi “La tempesta” di Shakespeare in lingua originale. Ariel è lo spiritello dell’aria e mi piaceva il senso di libertà che traspirava da ogni lettera… A-R-I-E-L.

Fatto sta non riuscivamo a prendere una decisione e, da veri genitori pusillanimi, demmo a Davide l’ingrato compito di sorteggiare il nome della sorella. Scrivemmo tutti i nomi su alcuni bigliettini, li mettemmo in una ciotola ed il resto è storia. Davide scelse Ariel.

Con il senno di poi, mai nome fu più azzeccato. Perchè?

• come la Sirenetta non ha la voce (ma solo in senso figurato, perché come urla mia figlia…)
• ama essere pulita come l’omonimo detersivo tanto da allagare tutta la casa rischiando di farci affondare come Shelley e la sua goletta (indovinate il nome dell’imbarcazione…)
• ha gli occhi azzurri come Urano (Ariel è uno dei suoi satelliti)
• l’angelo Ariel è il protettore della medicina, della cura e dell’ira (degna figlia di suo padre!)

Ah, non vi ho detto cosa significa Ariel in ebraico. “Leonessa di Dio”. E lei lotta ogni giorno come un leone. Soprattutto contro Morfeo che, vil traditore, la vorrebbe addormentata tra le sue braccia .

Nomen omen, dicevano i latini. A questo punto una domanda sorge spontanea: come la devo interpretare questa cosa che mi hanno chiamata come il lanciarazzi russo?

E niente… Anche oggi il bicchiere è mezzo pieno… di parole per festeggiare insieme il primo articolo sul nuovo blog!