La cosa più difficile della felicità è saperla riconoscere.
A volte mi sfiora e, quando me ne accorgo, ormai è già ieri.
Ho però una certezza: l’appuntamento delle 21 quando mi riscopro felice tra le lenzuola di flanella e il piumino Ikea.
Tutte le sere i miei tre amori mi aspettano per il saluto della buonanotte, un po’ di chiacchiere e tante coccole.
Mi godo, quindi, grata quello che da dodici anni è il momento più bello della giornata quando vengo schiacciata, abbracciata, inscatolata, amata.
Infinitamente amata.
