Luca è in camera ad assistere Ariel nella vestizione mattutina, mentre io mi sto lavando in denti e li ascolto parlare tra di loro.
“Dài, patatina, togli la maglia del pigiama.”
“A-aaah!”
“Brava! Adesso i pantaloni.”
“A-aaah!”
“Super! Però… Ariel, sei grassoccia…”
Grassoccia?! La Princess? Suvvia… Al massimo “cicciottina”… Maleducato di un papà!
Sto per lanciarmi in un anatema d’annata, quando sento lei: “AA, BBAOBL, BA!”
Il senso e l’intenzione era palesemente da: “MA VAFFANCULO, VA’!”
Cari uomini, una volta per tutte: la regola è semplice e vale sempre. Che stiate parlando con una bambina di 7 anni o con una donna di 70, che sia neurotipica o neurodiversa, non importa: il peso è argomento taboo!
Se per caso commettete l’infausto errore di entrare in argomento, fingetevi morti come gli opossum!
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