Dovrei raccogliere le foglie, invece mi perdo in esse.
Ognuna è diversa per forma e colore, fiera dell’autunno, una scricchiolante armonia di gialli, rossi, arancioni, marroni ..Crac, ciaf, crac, ciaf…
Cammino… crac, ciaf, crac, ciaf… e lancio la palla a Baloo che la afferra al volo alzando una coltre marrone e mi godo il momento: noi due e milioni di sfumature calde ad avvolgerci.
Questa splendore, praticamente un quadro in 4D, è dovuto alla diversità, al fatto che non esiste foglia simile ad altra e mi chiedo: perché noi esseri umani dobbiamo urlare al mondo che siamo tutti uguali, quando ciò che ci rende unici è la diversità?
La diversità ci arricchisce, ci dà modo di confrontare esperienze e vissuti, di crescere, di evolvere.
Purché ci sia rispetto e amore.
Non siamo tutti uguali, siamo tutti diversi e questo è meraviglioso.
